“Mi sveglio stanco ogni mattina, triste, con la consapevolezza di dover affrontare l’ennesima giornata grigia, condita da un sapore amaro di stress e ansia, angoscia al sol pensiero di dover lavorare ben oltre le 8 ore pattuite verbalmente, senza uno straccio di contratto e con una paga così povera da potermi permettere solamente lo stretto necessario, senza avere la possibilità di risparmiare qualche spicciolo per il 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼, o meglio, imprevisti”.

“Lavoro non per passione, non perchè ho “sposato” la mission dell’agenzia, non perchè amo soddisfare le esigente dei clienti: lavoro per cercare di 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗮𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 in questa vita”.

“Mi sento come uno 𝘀𝗰𝗵𝗶𝗮𝘃𝗼. Sfruttato, illuso che le cose miglioreranno ma sono costretto ad accettare qualsiasi responsabilità per andare avanti e in tutto questo mi fanno sentire anche in debito”.

“Ho paura di dare le dimissioni. Non so se troverò addirittura di peggio. La mia terra non offre un futuro decente e non posso 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮, che ha tanto bisogno di me”.

“Provo a creare un mio brand, farmi conoscere e quando sarà il momento.. mollare tutto e mettermi in proprio così da poter scegliere i miei clienti, lavorare dove e quando voglio, mandare affancu*o chi proverà solamente a calpestare la mia dignità ormai colma di cicatrici”.

“Mi sveglio al mattino e non so quale mansione mi capiterà di esercitare. So solo che dovrò risolvere i 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗶 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶.”

Hai letto alcune confessioni sentite in tanti anni della mia carriera.

Sono stati emotivi molto crudi vero? Nascono dalla mancanza di tanti fattori alcuni fra questi sono 𝗹’𝗲𝗺𝗽𝗮𝘁𝗶𝗮 𝗲 𝗹𝗮 𝗱𝗶𝗴𝗻𝗶𝘁𝗮̀ da parte dei “piani alti”

I risultati? Alcuni punti:
➡️​lavoro svolto male-> cliente perso + pessima reputazione
➡️​stress e ansia-> il cliente lo percepisce e comincerà a guardarsi altrove
➡️​continue dimissioni-> perdita di tempo/soldi e il cliente lamenterà le continue sostituzioni del proprio operation.

𝗟𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻’𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗮 𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶 𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶. Trattiamoli come uomini dignitosi non come giocattoli e buttarli quando sono usurati (mancanza di passione e voglia di lavorare).